La storia di Cyrano de Bergerac, fenomenale spadaccino, spirito libero e poeta che porta nel bel mezzo della faccia un naso che di almeno un quarto d’ora sempre lo precede, è entrata di diritto nell’immaginario popolare, tanto da essere stata tradotta, adattata e interpretata innumerevoli volte.
La storia è nota: innamorato senza poterlo rivelare di sua cugina Rossana, a sua volta stregata dalla bellezza di Cristiano, propone al giovane rivale un piano per conquistare l’inarrivabile fanciulla.
Tuttavia non tutti sanno che questo personaggio leggendario è ispirato alla figura storica di Savinien Cyrano de Bergerac, uno dei più eclettici scrittori del Seicento francese e precursore della letteratura fantascientifica. I suoi romanzi sono metafora di viaggi meravigliosi, realistici e visionari, verso la Luna e il Sole. E un viaggio fantastico dentro la propria anima è proprio quello che compiono i due protagonisti che, da rivali si scoprono fratelli, alla ricerca di quella bellezza che pare essere il tema portante del racconto.
Teatro Eliseo. "Cyrano de Bergerac" con Duccio Camerini dal 30 ottobre al 25 novembre
