Nel 1976 il vicequestore Alfonso Noce viene ferito in un attentato per mano dei Nuclei Armati Proletari, in cui persero la vita il poliziotto Prisco Palumbo e il terrorista Martino Zichittella.
Oggi, a distanza di molto tempo, Claudio Noce (che all’epoca aveva due anni) parte da quell’evento che vide coinvolto il padre per portare sullo schermo un anomalo romanzo di formazione con protagonista Valerio (Mattia Garaci), bambino di 10 anni la cui vita viene sconvolta quando, insieme alla madre Gina (Barbara Ronchi), assiste all’attentato ai danni del genitore (Pierfrancesco Favino) da parte di un commando di terroristi.
Nel cast il giovane attore Gianmarco Vettori.
Il protagonista Pierfrancesco Favino ha vinto la Coppa Volpi alla 77esima mostra del Festival del cinema di Venezia.