La Fiction in sei prime serate tv racconta la storia di madri, figlie e gravidanze, attraverso le vicende della famiglia Liegi, un’antica casata di origine ebraica, residente da tempo a Livorno, alle prese con i fantasmi del passato. Un racconto in grado di mettere in luce le similitudini e le contraddizioni generazionali tra madri e figlie davanti al mistero della gravidanza.
La serie ruota intorno alla figura di Emma Liegi, interpretata da Vittoria Puccini, trentaduenne diventata madre a soli 16 di Micol (Fotinì Peluso), adolescente che sembra quasi farle da mamma, perché Emma non è ancora diventata davvero adulta. Micol a sua volta le rivela di aspettare un bambino del suo maestro di clarinetto Federico (Federico Di Raimondo). Ed è da quel momento che Emma comincia a crescere veramente dovendosi occupare di sua figlia rimasta incinta giovanissima, proprio come lei.
La gravidanza di Micol rievoca la sua storia, quando era fuggita da Livorno perché l’autoritario e potente padre, il cavalier Gian Pietro Liegi (Giancarlo Giannini), petroliere, non vedeva di buon occhio il suo rapporto con Agostino Pagnotta (Guido Caprino), allievo dell’Accademia Navale e ora Tenente di Vascello , che diventa padre di Micol. Dopo diversi anni il lavoro porta Agostino a ritrasferite la famiglia da Roma a Livorno ed Emma a quel punto sarà costretta a fare i conti con il padre, che nel frattempo si è risposato con Natalia, lex babysitter di Emma, e che deve affrontare una dura crisi economica e una grave malattia degenerativa.