
Silvia Ranfagni
FORMAZIONE
Dopo una Laurea con lode in Economia, si trasferisce a New York per seguire i corsi di cinema presso la New York University. Ancora ventenne, lavora come assistente alla regia collaborando con molti registi tra cui Bernardo Bertolucci ( Io ballo da sola - 1993) , Anthony Minghella ( Il paziente inglese - 1995) , Giuseppe Tornatore ( La leggenda del pianista sull’Oceano - 1997) , Gianni Amelio (Così ridevano - 1998) e acquisendo conoscenze pratiche della macchina del cinema. Parallelamente frequenta corsi di scrittura con Marco Lodoli, Andrea Camilleri, Francesco Piccolo, Domenico Starnone, Dacia Maraini e Carola Susani e workshop di sceneggiatura, a Los Angeles con Alessandra Pilar e a Londra con Lucy Hay.
CINEMA e FICTION TV
Come sceneggiatrice ha vinto il Primo Premio alla Settimana della Critica del Festival Di Venezia con Mater Natura regia di Massimo Andrei; viene nominata al David di Donatello per la Sceneggiatura e vince il Premio ‘Biglietto d’oro’, migliore incasso dell’anno per Il mio miglior Nemico, regia di Carlo Verdone.
Sceneggiatrice de La Dea Fortuna, di Ferzan Otzpetek per cui viene nominata ai David di Donatello 2020.
EDITORIA
Corpo a Corpo, 2019, Edizioni E/o, selezionato dalla casa editrice per il Festival Della Letteratura ‘L’anno che verrà - I libri che Leggeremo’.
GIORNALISMO
Ha pubblicato articoli su Micromega, MarieClaire, ‘D Repubblica’ e il ‘Venerdì’ insieme ad altre riviste nazionali.
INSEGNAMENTO
E’ docente di due corsi - Sceneggiatura e Scrittura Creativa - presso la Rome University of Fine Arts.